Trasduzione del Segnale
Attività di Ricerca
Le attività incentrate su "Trasduzione del Segnale" riguardano la ricerca in campo oncologico perseguendo due principali tematiche.
1. Meccanismi molecolari che regolano la crescita e la trasformazione cellulare, mediati da proteine chinasi attivate da mitogeni (MAPK)
Lo studio della trasduzione di segnali mediante proteine MAPK rappresenta un ottimo sistema per identificare molecole in grado di regolare la crescita delle cellule tumorali. In effetti, tutte le proteine MAPK sono studiate come potenziali bersagli farmacologici per realizzare una terapia del cancro di successo. Tra queste proteine, il nostro lavoro si è concentrato sulla comprensione dei meccanismi molecolari mediante i quali la proteina MAPK15 (ERK8) è in grado di controllare la crescita tumorale. A Siena abbiamo già identificato importanti funzioni della proteina MAPK15, quali il controllo di processi quali la trascrizione genica e la risposta a condizioni di stress cellulare tipico delle cellule tumorali e, inoltre, abbiamo descritto il ruolo di questa proteina in processi tumorali alla base di diversi tumori, quali quelli del testicolo, della tiroide e in corso di leucemia mieloide cronica. Grazie al ruolo di questa proteina in diversi meccanismi cellulari fisiologici e patologici, miriamo a verificare la possibilità di trattare patologie tumorali mediante approcci farmacologici in grado di agire su questo enzima.
2. Utilizzo di nanoparticelle multifunzionali per approcci teranostici innovativi ai tumori umani
Diversi "nanomateriali" sono stati recentemente combinati con il la diagnostica molecolare e con differenti tecniche terapeutiche per creare un potente set di strumenti innovativi per la lotta contro il cancro. Recentemente, vi è stato un crescente interesse nello sviluppo di nanoparticelle di polimeri funzionalizzati per il trattamento con farmaci specificamente indirizzati ai siti tumorali. Le nanoparticelle possiedono, infatti, cavità dove sia farmaci che mezzi di contrasto innovativi possono essere incorporati, migliorando in questo modo l’efficacia di queste sostanze per la diagnosi e il trattamento del cancro. Da diversi anni il CRL-ISPRO di Siena partecipa a sforzi multidisciplinari in questo ambito per sviluppare nano-vettori in grado non solo di trasportare ma anche di riconoscere specificamente le cellule tumorali per una terapia più efficace e con minori effetti collaterali. In particolare, il nostro interesse è attualmente concentrato su tumori squamocellulari della testa e del collo e glioblastomi, entrambi estremamente aggressivi e carenti di approcci terapeutici innovativi in grado di cambiare radicalmente la prognosi di questi pazienti.
Per saperne di più
dott. Mario Chiariello
email: mario.chiariello@cnr.it
ORCID ID: 0000-0001-8434-5177
Indirizzo
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